-
1 -chi-
Nota d'uso1 Quando i pronomi chi, ( che) cosa, che, quale o quanto sono il soggetto di una proposizione interrogativa, diretta o indiretta, nella corrispondente frase inglese l'ausiliare to do di norma non si usa: Chi te l'ha detto?, who told you? (anziché who did tell you?); Che cosa accadde al testimone?, what happened to the witness? (anziché what did happen to the witness?); Quale funziona meglio?, which of them works better?; Mi chiese quale funzionasse meglio, he asked me which of them worked better (anziché he asked me which of them did work better).Lo stesso vale quando il soggetto è un nome preceduto da un aggettivo interrogativo ( che, quale, quanto): Quante persone hanno assistito al concerto?, how many people attended the concert? (anziché how many people did attend the concert?); Ignoro quante persone abbiano assistito al concerto, I don't know how many people attended the concert.L'ausiliare to do (come accade anche nelle frasi affermative) è usato solo nei casi, abbastanza rari, in cui si intende dare particolare enfasi all'enunciato: Allora, chi è stato a dirtelo? (o Chi mai te l'ha detto?), who did tell you?; Che cosa accadde effettivamente al testimone?, what did happen to the witness?2 Quando i pronomi e gli aggettivi interrogativi non sono soggetto, nelle proposizioni interrogative dirette l'ausiliare to do deve essere usato e precede il soggetto: A chi l'hai detto?, who did you tell?; Che cosa pensate dell'idea?, what do you think about the idea?Lo stesso vale per gli altri ausiliari e il verbo to be: Chi siete?, who are you? (you è il soggetto, who il nome del predicato); Che CD hai acquistato?, what CD have you bought?Nelle proposizioni interrogative indirette l'ausiliare to do invece non si usa e il verbo to be e gli altri ausiliari normalmente non precedono il soggetto: Mio fratello le chiese che cosa volesse, my brother asked her what she wanted (non My brother asked her what did she want); Non so chi siano, I don't know who they are (non I don't know who are they).Tuttavia, se il soggetto è composto da parecchie parole, può accadere che sia preceduto anziché seguito da to be o dall'ausiliare: Le chiesi chi fosse il ragazzo con cui aveva parlato tutta la sera, I asked her who was the boy she had been talking to the whole evening (in alternativa a I asked her who the boy she had been talking to the whole evening was). -
2 -to make-
Nota d'usoNella costruzione causativa il verbo all'infinito che segue to make non è preceduto da to: si dice That made me think, ciò mi fece riflettere e non That made me to think; The medicine made me feel better, la medicina mi fece sentire meglio; They made him resign, lo costrinsero a dimettersi, lo fecero dimettere. Nella corrispondente forma passiva l'infinito deve invece essere preceduto da to: She must be made to come back, bisogna farla tornare, la si deve far tornare; I was made to wait for hours, mi fecero aspettare per ore. -
3 -work o job?-
Nota d'usoI sostantivi work e job possono essere tradotti entrambi con “lavoro”, ma vengono usati in modo diverso. Job è numerabile, perciò al singolare viene preceduto da un articolo, mentre work in questo significato non è numerabile, quindi non va usato con l'articolo: I'm looking for a job, sto cercando un lavoro (non I'm looking for a work). Spesso work è preceduto da some o any: I have some work to do, ho del lavoro da fare. Work è numerabile quando si riferisce a opere d'arte o letterarie: Shakespeare's works, le opere di Shakespeare, oppure a opere pubbliche: road works, lavori stradali. -
4 ■ do with
■ do withv. t. + prep.1 fare con: What were you doing with my bag?, che cosa stavi facendo con la mia borsa?2 fare di: What have you done with my lighter?, che cosa ne hai fatto del mio accendino?, dove hai messo il mio accendino?; What shall we do with the cat?, che ne facciamo del gatto?3 (preceduto da could) avere bisogno di: Your jacket could do with a good brush, la tua giacca avrebbe bisogno di una bella spazzolata; I could do with some help, avrei bisogno di un po' di aiuto4 (fam., preceduto da could) avere voglia di: DIALOGO → - Offering a drink2- I could do with a nice cup of tea, avrei voglia di un bella tazza di tè; DIALOGO → - Suggesting going for a drink- I could do with a pint, mi andrebbe una birra □ to have to do with, avere a che fare con; riguardare: My job has ( o is) to do with computers, il mio lavoro ha a che fare con i computer; I don't want to have anything to do with them, non voglio avere nulla a che fare con loro; The project has to do with urban redevelopment in southern Italy, il progetto riguarda la riqualifica urbana del Mezzogiorno; What I do at home is nothing to do with the firm, quello che faccio a casa mia non è affare della ditta (o non riguarda la ditta); What's it got to do with me?, e io, che c'entro? □ to have done with, aver finito con; aver chiuso con (fig.): Have you done with the paper?, hai finito con il giornale?; I've done with him, con lui ho chiuso □ not to know what to do with oneself, non sapere che cosa fare (del proprio tempo): I didn't know what to do with myself when I lost my job, non sapevo che fare quando ho perso il lavoro □ (fam. ingl.) I [he, they, etc.] can't be doing with, non sopporto [non sopporta, non sopportano, ecc.]: I can't be doing with the traffic noise any more, non sopporto più il rumore del traffico. -
5 -abroad o to abroad?-
Nota d'usoLa locuzione all'estero si traduce con l'avverbio “abroad” che non va mai preceduto da preposizioni: L'anno scorso siamo andati in vacanza all'estero, we went on holiday abroad last year (non we went on holiday to abroad last year); Ho vissuto all'estero per cinque anni, I lived abroad for five years. -
6 -economy o economics?-
Nota d'usoIl sostantivo economia può essere tradotto con “economy” o “economics”, a seconda del contesto d'uso. Quando ci si riferisce alla disciplina di studio, il termine corretto è “economics”: Studia economia, she studies economics (non she studies economy). “Economics” è seguito dal verbo al singolare e non è preceduto dall'articolo: La micro-economia è una materia difficile, micro-economics is a difficult subject. Quando invece si parla dell'economia di un paese, o di un sistema economico si utilizza il sostantivo “economy”: L'economia britannica si sta riprendendo, the British economy is picking up. Il termine “economy” viene anche usato, specialmente al plurale, con il significato di risparmio: Dobbiamo fare economia, we need to make economies, anche se, in questo caso, si può ricorrere anche al verbo to economize: we need to economize. -
7 -end o late?-
Nota d'usoPer indicare gli anni, i mesi, i giorni o le ore collocati alla fine di un particolare periodo di tempo si usa l'aggettivo late, non la locuzione at the end of: This happened in the late 1970s, questo accadde alla fine degli anni 70, (non This happened at the end of the 1970s, che significherebbe negli ultimi mesi del 1979); She's arriving late evening, arriverà di sera tardi. Si noti che nel caso di lunghi periodi late viene preceduto dall'articolo the: the late-19th century, il tardo Ottocento. -
8 -home o house?-
Nota d'usoQuando si parla della casa in cui si risiede si usa la parola home, che, nel caso di un moto a luogo, viene utilizzata senza alcuna preposizione: I went home, andai a casa (non I went to home). Nel caso di uno stato in luogo, home può essere preceduto dalla preposizione at, anche se non è indispensabile: She stayed (at) home for two days, è rimasta a casa per due giorni. House, invece, si riferisce alla casa come edificio: They bought a big house, hanno comprato una casa grande; That is a Victorian house, quella è una casa vittoriana. Quando si invita qualcuno in casa o si va a casa di altri, si utilizza spesso place: Let's go to my place for a drink, andiamo a casa mia a bere qualcosa; I'm going to Tim's place, vado a casa di Tim. -
9 -lasciare-
Nota d'usoNel senso di consentire, permettere, lasciare equivale a to let e non a to leave; inoltre, l'infinito retto da to let non deve essere preceduto da to: Lasciagli fare ciò che vuole equivale perciò a let him do what he likes e non a let him to do what he likes né a leave him to do what he likes. -
10 -million o millions-
Nota d'usoA differenza del sostantivo “milione”, quando million è preceduto da un numero resta sempre al singolare: He won two million, vinse due milioni. Il plurale millions viene usato soltanto in assenza di cifre: We are talking of millions of pounds, stiamo parlando di milioni di sterline. -
11 -montagna-
Nota d'usoIl sostantivo “mountain” viene usato al singolare quando ci si riferisce a una sola montagna: Hai mai scalato una montagna?, have you ever climbed a mountain? Se invece si parla della montagna in generale, questo sostantivo va utilizzato al plurale, preceduto dall'articolo “the”: Andiamo in montagna ogni inverno, we go to the mountains every winter (non letteralmente we go in the mountain every winter). -
12 -most-
Nota d'usoPoiché most seguito da aggettivo o da avverbio può anche significare molto, estremamente (► B, def. 3) e poiché, quando forma il superlativo relativo, in determinati casi può non essere preceduto da the, esistono frasi in cui il suo significato risulta ambiguo, ad esempio: I find Sarah's argument most persuasive può voler dire a) il ragionamento di Sarah mi sembra il più convincente di tutti, oppure b) il ragionamento di Sarah mi sembra molto convincente; Ted Turner contributed most generously può significare a) Ted Turner ha dato il contributo più generoso, oppure b) Ted Turner ha dato un contributo estremamente generoso. -
13 -new o news?-
Nota d'usoLa parola novità corrisponde al sostantivo “news” e non all'aggettivo “new”. “News”, che è un sostantivo non numerabile, non può essere preceduto dall'articolo indeterminativo, ma viene spesso accompagnato da “some/any”: Ho una novità, I've got some news (non I've got a new). La parola “news” corrisponde anche a notizie e a ogni tipo di notiziario (radio, TV ecc.): Hai visto il telegiornale?, have you seen the news? -
14 -odour o smell?-
Nota d'usoIl sostantivo odore non va sempre tradotto in inglese con “odour”. “Odour” infatti si riferisce, di norma, a un odore spiacevole: odore corporeo, body odour. La parola più usata quando si parla di odori in generale è “smell”, che può essere preceduto da un aggettivo: un buon/cattivo odore, a lovely/bad smell; o seguito da una specificazione: odore di aglio, a smell of garlic. “Smell” è inoltre spesso usato come verbo: C'è una puzza terribile qui dentro, it smells horrible in here; Profuma di rose, it smells of roses. Quando “smell” è usato da solo, sia come sostantivo, sia come verbo, ha una connotazione negativa: C'è puzza qui dentro, it smells (o there's a smell) in here. -
15 -pagare-
Nota d'uso1 Con il verbo to pay il servizio, il lavoro o il bene pagato è preceduto da for: Devo pagarti i libri, I have to pay you for the books (non I have to pay you the books); Ha pagato lui la cena, he paid for (the) dinner (non he paid the dinner); La traduzione deve ancora essere pagata, the translation still has to be paid for (non the translation still has to be paid).2 Davanti alla somma pagata e a termini che indicano una somma ( conto, debito, tassa, multa, affitto, ecc.), non si usa alcuna preposizione: Ho pagato soltanto 10 sterline, I paid only 10 pounds; Ha pagato l'appartamento 100.000 euro, he paid 100,000 euros for the flat; Dovetti pagare una multa salata, I had to pay a hefty fine; Chi ha pagato il conto?, who paid the bill?Se si nomina anche chi riceve il pagamento, nel caso 2 to pay è un verbo che regge un doppio complemento oggetto: Non gli ho ancora pagato l'affitto, I haven't paid him the rent yet; Mi hanno pagato molto poco per la recensione, They paid me very little for the review. -
16 -perche-
Nota d'usoQuando perché, come avverbio interrogativo, è seguito da un verbo all'infinito, in inglese si traduce con why seguito dall'infinito senza to: Perché leggere tutte queste sciocchezze?, why read all this nonsense? (non why to read all this nonsense?); Perché avere paura?, why be afraid? (non why to be afraid?). La regola vale anche quando l'infinito è preceduto dalla negazione: Perché non andarci?, why not go there? (non why not to go there?). -
17 -the last week o last week?-
Nota d'usoQuando l'aggettivo last è seguito da un'espressione di tempo (es. week, month ecc.) con il significato di “scorso”, non va preceduto dall'articolo determinativo the: They left last week, sono partiti la settimana scorsa (non They left the last week). The last week, con l'articolo determinativo, viene usato in frasi come The last week in May, l'ultima settimana di maggio. Quando si parla di una catena di eventi che si susseguono, l'articolo viene usato in combinazione con previous o before: We went to Sicily but the week before (o the previous week) we were Naples, siamo andati in Sicilia, ma la settimana precedente eravamo a Napoli. -
18 -the next week o next week?-
Nota d'usoQuando l'aggettivo next è seguito da un'espressione di tempo (es. week, month ecc.), non va preceduto dall'articolo determinativo the: They are arriving next week, arrivano la prossima settimana (non They are arriving the next week). Quando si parla di una catena di eventi che si susseguono, l'articolo the viene usato in combinazione con following o after: The first week we stayed in Naples, then the following week (o the week after) we went to Sicily, la prima settimana siamo stati a Napoli, poi la settimana dopo siamo andati in Sicilia. -
19 -to afford to do o to afford doing?-
Nota d'usoQuando to afford è seguito da un altro verbo, questo è di norma all'infinito preceduto da to: We can't afford to make any mistakes, non possiamo permetterci di commettere nessun errore (non We can't afford making any mistakes).English-Italian dictionary > -to afford to do o to afford doing?-
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20 -to appear to do o to appear doing?-
Nota d'usoQuando to appear è seguito da un altro verbo, questo è di norma all'infinito preceduto da to: She appears to have an understanding of algebra, sembra che abbia un'infarinatura di algebra (non She appears having an understanding of algebra).English-Italian dictionary > -to appear to do o to appear doing?-
См. также в других словарях:
preceduto — pre·ce·dù·to p.pass., agg. → precedere … Dizionario italiano
preceduto — part. pass. di precedere; anche agg. CONTR. seguito … Sinonimi e Contrari. Terza edizione
tale — [lat. talis ] (pl. i ). ■ agg. 1. a. [di questa o di quella sorta, che ha le proprietà di cui si sta parlando: non lo credo capace d una t. azione ] ▶◀ cosiffatto, (lett.) cotale, (lett.) siffatto, simile, [sempre posposto al sost.] del genere,… … Enciclopedia Italiana
tanto — [lat. tantus agg., tantum avv.]. ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [riferito a cose non numerabili e generalm. anteposto al sost., in grande quantità o misura: c è t. spazio qui ; ho t. fame, sonno ; oggi c è t. vento ] ▶◀ (lett.) cotanto, molto,… … Enciclopedia Italiana
tale — tà·le agg.dimostr., agg.indef., pron.dimostr., pron.indef., avv. I. agg.dimostr. FO I 1. di questo genere, di questo tipo; che ha la natura o le caratteristiche cui si è già accennato o si accenna nel discorso: di fronte a una tale reazione non… … Dizionario italiano
loro — ló·ro pron.pers. di terza pers.m. e f.pl., agg.poss. di terza pers.pl., pron.poss. di terza pers.pl. FO I. pron.pers. di terza pers.m. e f.pl. I 1a. preceduto da preposizione con valore di compl.indir.: vai da loro, molti di loro non c erano, uno … Dizionario italiano
tutto — tùt·to agg.indef., pron.indef., s.m. FO I. agg.indef. I 1a. riferito a un sostantivo o a un pronome singolare, indica un intera quantità o estensione di spazio o di tempo: tutta la terra, ho mangiato tutto il gelato, percorreremo tutto il… … Dizionario italiano
tale — {{hw}}{{tale}}{{/hw}}A agg. dimostr. (pl. m. e f. tali . ‹Troncato in tal spec. davanti a parole che cominciano per consonante; non si apostrofa mai: una tal attesa , tal angoscia ).Œ (V. nota d uso ELISIONE e TRONCAMENTO) 1 Di questa o di… … Enciclopedia di italiano
sia — cong. [3a persona sing. del cong. pres. di essere ]. 1. [con valore correlativo, come primo termine della relazione, seguito da un altro sia o da che : sia d inverno sia (o che ) d estate ] ▶◀ [seguito da come ] così, [seguito da e ] e, [seguito… … Enciclopedia Italiana
cosa — cò·sa s.f. 1. FO qualsiasi oggetto concreto o astratto, reale o immaginario, materiale o immateriale (che spesso non si può o non si vuole indicare con precisione): le cose umane, animate, materiali, spirituali, visibili, invisibili, ho… … Dizionario italiano
entro — én·tro prep., avv. I. prep. I 1. FO con determinazioni di tempo: in, prima del passare di: entro tre giorni, entro l anno, entro la scadenza fissata Contrari: dopo, oltre. I 2. LE con determinazioni di luogo: dentro, all interno di: entro le mura … Dizionario italiano